Quando si parla di smartphone e del suo utilizzo quotidiano, si tende a pensare che soprattutto i più giovani ne facciano un uso sconsiderato. A noi però non piace parlare per sentito dire e accodarci a chi dice che le mezze stagioni sono un lontano ricordo.
Abbiamo voluto approfondire le abitudini della Generazione Z, proseguendo il nostro viaggio al loro fianco iniziato pochi mesi fa con il progetto
#Stàggati Gen-Z. A pochi giorni dalla prima campanella 2019/2020, una ricerca di
Skuola.net efettuata in collaborazione con Wiko, ci fa capire di più sul
rapporto degli under 20 con lo smartphone.
12mila studenti tra i 10 e i 20 anni hanno partecipato all'indagine, rivelando dei particolari interessanti. Nativi digitali per eccellenza, gli studenti considerano lo smartphone un compagno da portare nello zaino nel ‘back to school’. Ma non per tenerlo sotto il banco: la maggior parte, infatti, lo usa insieme ai professori durante le lezioni: per più di 1 studente su 10 circa fa parte del corredo scolastico.
Lo smartphone diventa sempre di più uno strumento didattico:
il 13% di loro, rivela che sono i professori stessi a credere nella bontà del cellulare come supporto alle loro spiegazioni. Un dato che sembra crescere insieme all'età degli studenti. Gli studenti vicini al diploma o appena usciti dalla scuola dell’obbligo, ad esempio, hanno potuto sfruttarlo di più: il 20% lo fa o lo ha fatto con tutti i professori.
Solo
il 29% del campione intervistato, sinora è stato costretto a tenere il telefono rigorosamente lontano dai banchi.
Da notare come, nelle classi più ‘mature’, lo smartphone sia entrato di diritto nella strumentazione della didattica: quasi
9 studenti su 10 lo impiegano con almeno un docente. L’uso che se ne fa? Principalmente (51%) per approfondire le lezioni, per prendere appunti e organizzare il lavoro (20%), per usare app durante spiegazioni ed esercizi (19%).
Nel tempo libero lo smartphone diventa invece protagonista assoluto per comunicare con la propria cerchia di amici. Questo però non svaluta i rapporti interpersonali: la maggioranza del campione -
il 56% - quando è con un amico preferisce interagire con lui di persona. Cosa si scambiano più spesso in chat con gli amici? Soprattutto messaggi di testo (67%). Tra i contenuti multimediali vanno per la maggiore i Meme (16%).
La domanda più importante per noi è ovviamente una: cosa cercano i più giovani in uno smartphone? L’esigenza principale è un’
ampia memoria di archiviazione, per il 34% del campione. Segue la presenza di una
fotocamera performante (32%) per condividere scatti e video sui social e la necessità di un hardware che supporti più app aperte simultaneamente (14%).