#Stàggati dall’instagrammabilità – Wiko racconta la Generazione Z

07 | 19

Attualità Wiko

#Stàggati dall’instagrammabilità – Wiko racconta la Generazione Z

Il mondo si evolve, si evolve la nostra lingua, le nostre immagini, il modo di comunicare le cose. Si creano nuovi concetti, nuove parole. Gli anni ’10 sono ormai gli anni dell’”instagrammabilità”. Un neologismo per spiegare la tendenza a esaltare la perfezione, trasmettendo attraverso i filtri pastello le geometrie impeccabili dei croissant nei bar raffinati, le inquadrature centrate di sorrisi vistosi nelle spiagge chic, contornate da acque turchesi.

Ma questo decennio sta volgendo al termine e ciò che cambia è proprio l’importanza data alla perfezione ostentata. C’è una nuova estetica che contraddistingue la Generazione Z, gli under 25 di oggi, che rifuggono la perfezione, che esaltano le sbavature, i fuori fuoco, i #nofilter, la spontaneità dell’attimo fuggente colto nel momento giusto e postato quando gli va.

Non potremmo essere più d’accordo: il momento va vissuto come viene, in pieno stile “Let’s Live It”. Perché l’autenticità di una sfocatura esprime più di una messa a fuoco perfetta. Proprio perché amiamo i fenomeni di rottura, i linguaggi più innovativi, abbiamo scelto di raccontare questo “abbandono dell’instagrammabilità”, coinvolgendo ragazzi “normali” che, con le proprie passioni, speranze e aspettative, non hanno paura di mostrare i loro spigoli, i loro lati più spontanei.

Il futuro del nostro linguaggio è già qui. Una rappresentazione più autentica della realtà, passando attraverso momenti di vita vissuta, di quotidianità, tra situazioni comuni, buffe, perfino imperfette e disordinate.

E così, abbiamo voluto raccontare e raccogliere i contributi di Gianmarco, Irene, Marco e Joy sul nostro profilo Instagram (@wikoitalia), all’interno del filone narrativo #staggati, per celebrare la “straordinaria normalità”, che viviamo tutti ma che non per questo è meno interessante. Seguite i nostri canali, dove proseguiremo il nostro racconto!
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