Wiko celebra il Lusso Democratico della poesia urbana

03 | 19

Attualità Wiko

Wiko celebra il Lusso Democratico della poesia urbana

Anche oggi, per la Giornata Mondiale della Poesia, vogliamo celebrare la bellezza del Lusso Democratico, raccontandovi cos'è la poesia urbana.

La poesia può oltrepassare i canonici bordi del foglio A4, i confini dello scrittoio a incasso, per diventare tridimensionale e innestarsi nel tessuto urbano, sui muri o fra le intercapedini dei palazzi. La Urban Poetry a volte è impressa a caratteri cubitali su cemento a cielo aperto, a volte stampata e incollata sui muri come un cerotto per curare i mali contemporanei. Il fenomeno della poesia urbana ci racconta che l’arte della parola non ha bisogno di libri, ma solo degli occhi di chi legge. E cosa c’è di più democratico di una poesia vista e letta da tutti?

Insieme a Fenejum e Mister Caos, due protagonisti della poesia urbana milanese, abbiamo fatto una lunga passeggiata per scorgere quegli angoli pieni di poesia, lontani dalle convenzioni, e mostrarveli invitandovi a fermarvi e godere di questo lusso totalmente democratico.

Fenejum ha raccontato a Wiko il suo rapporto con la poesia e il “ruolo” del poeta di strada oggi. “La poesia è una cosa così squisitamente vaga e intima che va ben oltre la letteratura. La strada è il luogo migliore per condividere versi, soprattutto oggi: le cose belle dovrebbero essere fruibili e gratuite, e solo in strada questo può avvenire senza troppi compromessi. Si leggono pochissimi libri di poesie, ma questo non significa che non ci sia bisogno dei poeti; se il lettore non va in cerca della poesia, allora sarà la poesia ad andare in cerca del lettore... per me è questa l'essenza della poesia di strada…”.

Mister Caos, classe ’92, è un poeta e artista milanese, che spezza e poi ricompone, attraverso la scrittura e la pittura, i confini tra arte e parole. Il suo approccio è frutto di una contaminazione tra stili e forme espressive diverse, che hanno un comune denominatore: la volontà di lasciare tracce di sé, accessibili a tutti. A Wiko ha raccontato che: “… Scrivo poesie perché è il mio modo di dialogare con il mondo, di uscire, incontrare persone e fare esperienze. Poesia perché dà voce a quello che penso, in strada perché chiusa in un libro sarebbe come stare zitto”.

I contributi di Fenejum e Mister Caos sono rintracciabili anche sui canali Instagram e Facebook di Wiko Italia (@WikoItalia) attraverso l’hashtag #WorldPoetryDay.


Indietro

Da leggere anche nella rubrica: