Quando nascono le vestiamo di rosa. Sono rosa le pentole della cucina giocattolo, i finti scettri da principessina a modo e i bordi decorativi delle pareti in cameretta. Appena muove i primi passi gli sussurriamo la favola di cenerentola per addormentarsi, dipingendo un mondo pieno di fanciulle indifese pronte a scappare col principe eroe. Quando cresce gli diciamo che è l’angelo del focolare, che la mamma perfetta non ha altre ambizioni. Ci preoccupiamo se è single e non trova marito, la insultiamo se si mostra troppo esuberante. Se è bella ci stupiamo che sia anche intelligente, mentre l’inclinazione al parcheggio contorto la diamo per certa.
Ma nel 2019 i vestitini rosa stanno ormai stretti e i luoghi comuni vanno abbattuti. Quale migliore occasione della
Festa della Donna, per distruggere simbolicamente quelle etichette con cui la donna viene continuamente catalogata?
In un mondo social fatto di hashtag compromettenti, spesso banali e ritriti, abbiamo voluto dare una piccola scossa con l’irriverenza che ci contraddistingue chiedendo alle donne di
“staggarsi” dai preconcetti.
Siamo scesi in strada a Milano per raccogliere le testimonianze video di tante donne di tutte le età. La call to action? Liberarsi da queste spiacevoli etichette, lanciandole letteralmente in aria e invitandole a immaginare i tag che potesse rappresentarle davvero.
Un gesto simbolico e forte contro gli stereotipi e i preconcetti che ci imbrigliano e contro i quali siamo sempre stati un po’ allergici. Ora non sarà diverso. Tutti i contributi sono visibili sui canali
Instagram e Facebook di Wiko Italia (@WikoItalia), rintracciabili dall’hashtag
#staggati, #Womenletsliveit.
